IMPEGNO ECOLOGISTA
“Sii tu stesso il cambiamento che vuoi vedere nel Mondo” – Mahatma Ghandi
Ho sempre avuto una grande sensibilità ecologista e per buona parte della mia vita mi sono impegnato al massimo delle mie possibilità per fare la mia parte nel contrastare il riscaldamento globale. Sono convinto che la rivoluzione ambientale sia la rivoluzione della nostra generazione. Continuo ad impegnarmi in questa lotta attraverso le azioni dell’associazione Eventi Green con la quale aiutiamo gli organizzatori a ridurre l’impatto antropico dei loro eventi. Inoltre sono guida escursionistica e socio fondatore di Ivy Tour Basilicata, tour operator lucano con il quale, insieme ai miei soci, organizzo attivita’ nella Natura della Basilicata tra cui viaggi a piedi e trekking. Sempre in tema ecologista, sono animatore e custode della tradizione del Carnevale di Satriano e la Foresta che cammina degli uomini albero della Basilicata, una delle mie piu’ grandi passioni. Dal 2019 al 2024, sono stato assessore alla sostenibilità ambientale e al senso di comunità del Comune di Satriano di Lucania.
IL MIO NUOVO IMPEGNO
Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 (prima dell’era Covid-19) ho rischiato il burnout. Spesso avevo dei mancamenti, non riuscivo a concentrarmi, mi sembrava di avere sempre mal di testa. Ci sono stati anche diversi episodi in cui vivevo la sensazione di svenire. In realtà non sono mai svenuto ma la testa mi girava e mi sentivo costretto a sedermi o sdraiarmi per evitare di farmi male nel caso fossi caduto. Ho fatto un check-up completo, spendendo migliaia di euro in esami, visite specialistiche, tac, ecografie. Per fortuna, dal punto di vista fisico ero sano come un pesce. Non mi rimaneva altro che fare una risonanza al cervello. Ho fatto anche quella e quando l’ho portata al neurologo mi ha detto, leggendo il referto e senza nemmeno aprirla, che secondo lui la causa era lo stress. Cosa?
Sono sempre stato una persona equilibrata che passa tanto tempo all’aria aperta. Possibile che proprio io avessi problemi psicologici legati allo stress? La risposta era: sì!
Grazie all’aiuto di uno psicologo (terapia cognitivo comportamentale) e, paradossalmente, grazie all’arrivo del covid-19 e relativo lockdown (con la fortuna di vivere in campagna) che mi ha costretto a RALLENTARE, sono riuscito a guarire. Quelli che io pensavo fossero dei mancamenti in realtà erano attacchi di panico! Non ci potevo credere. Faccio fatica a crederci ancora oggi. Lo psicologo mi ha aiutato a capire in quale meccanismo perverso mi ero cacciato. Vivevo in una bolla di insoddisfazione cronica. Sempre orientato a fare di più, con un cecchino dentro di me a pungolarmi in continuazione per non aver fatto abbastanza. Senza orari lavoratori. Raggiungibile a qualsiasi ora del giorno e della notte. Oltre che con il fisico, soprattutto con la mente ero impegnato tutti i giorni sul lavoro. Avevo bisogno di un argine, di un confine invalicabile da tracciare oltre il quale rifugiarmi. Avevo tutti i sintomi del bournout e della Fear Of Missing Out .
Le sedute con lo psicologo, il forzato rallentamento dei ritmi lavorativi, la pratica di mindfulness e la nuova routine del lockdown mi hanno aiutato a stare meglio. Insieme a un uso consapevole dello smartphone.
Giorno dopo giorno è cresciuta in me la consapevolezza che ci sono tante persone nella mia stessa condizione. Ho capito che quello strumento potentissimo che abbiamo sempre tra le mani è in grado di farci del male. E’ diventato parte della nostra vita. E’ sempre con noi h24. Invece di leggere, passare tempo con gli amici o i familiari, siamo incollati a quegli schermi per ore senza nemmeno rendercene conto.
LE TAPPE DEL MIO NUOVO IMPEGNO
Da questa situazione nasce il mio nuovo impegno: aiutare le persone (e me stesso) a ritrovare un equilibrio con il proprio corpo e la propria mente, ad affrontare lo stress, a scegliere come spendere il tempo e dove porre l’attenzione, a difendersi dall’attacco delle applicazioni e r-esistere.
Durante il lockdown, facendo meditazione, mi sono ricordato e ho riscoperto che la Natura e’ la nostra più grande insegnante.
Così a fine 2020, dopo aver seguito un corso di formazione professionale, sono diventato guida certificata di Bagni di Foresta.
A fine 2021 ho completato la mia tesi di laurea magistrale in Scienze della comunicazione sulla dipendenza da WhatsApp (ho laurea triennale in Sociologia). I risultati della tesi sono diventati un articolo scientifico che è stato pubblicato a Luglio 2023 su “Italian journal of sociology of education“.
Nel 2022 con Ivy Tour e Matteo Vegetti, di Società Selvatica, abbiamo organizzato ritiri di bagni di foresta in 4 regioni d’Italia e una collaborazione a fini di ricerca con due dipartimenti dell’Università di Padova (Dip. Territorio e Sistemi Agroforestali – TESAF e Dip. Psicologia Generale – DPG), incentrata su questionari da sottoporre ai partecipanti ai ritiri di Forest Bathing. Le risposte ai questionari, facoltativi per i partecipanti, sono la base di uno studio sui benefici della Natura in termini di salute, benessere e contrasto alle conseguenze della sovraesposizione alle tecnologie.
L’articolo scientifico è stato pubblicato a Luglio 2023 sulla rivista “Forests” e dai risultati emerge che i ritiri di Bagni di Foresta con il nostro modello fanno bene.
Nel 2023, dopo due anni di pratica, ho finalmente completato la formazione per diventare istruttore del Wim Hof Method. Il Wim Hof Method mi ha aiutato davvero tanto a sentirmi più felice, più rilassato, con tanta energia per apprezzare la bellezza della vita e affrontare le sfide e lo stress della quotidianità.
A Luglio dello stesso anno sono diventato istruttore certificato di Wild Blue, un approccio innovativo al benessere personale e alla consapevolezza di sé che unisce pratiche di mindfulness e interazione profonda con l’ambiente acquatico.
A Dicembre ho completato il lungo iter per ottenere la certificazione di Terapista forestale, in affiancamento a operatori sanitari posso sviluppare dei programmi di bagni di foresta e attività nella natura con lo scopo di guarire diverse patologie.
A Gennaio 2024 ho completo il corso di formazione per Dj di Ecstatic Dance (danza consapevole). L’Ecstatic Dance è una pratica di danza libera e spontanea, incentrata sull’espressione personale senza coreografie predefinite. Si tiene in spazi dedicati dove regnano il rispetto e l’assenza di giudizio, senza alcool o droghe, per favorire una profonda connessione interiore e con gli altri. Questa esperienza unisce movimento fisico e ricerca spirituale, promuovendo benessere, liberazione emotiva e coesione comunitaria.
A luglio 2024, la seconda parte dello studio sulla dipendenza digitale, è stato pubblicato sulla Italian Sociological Review. L’articolo, di cui sono co-autore, dal titolo The Digital Vortex: Exploring Contemporary New Addictions Among Young People in Italy, esplora le cause e le conseguenze della dipendenza da internet, smartphone e social media tra i giovani italiani, di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Benvenut* nel mio blog dove puoi trovare consigli pratici su come imparare a gestire lo stress, aggiornamenti sulle più recenti scoperte scientifiche in merito alle conseguenze dell’uso degli smartphone e dei social network, informazioni per partecipare ad attività nella Natura basate su metodi supportati scientificamente che possono aiutarci a vivere meglio.
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