Carnevale di Satriano a costo zero

Carnevale di Satriano: dal 2020 a costo zero per le casse comunali.

Vi racconto un'impresa straordinaria

Capisco gli amici de “Il Pietrafesano”.
Capisco il loro bisogno di essere ascoltati.
Capisco anche la strategia politica, la tattica di insinuare con lo scopo di denigrare. Provo sincera compassione per lo stato d’animo in cui vivono, con il cervello affollato di pensieri negativi e distruttori. Gli auguro sinceramente di trovare un equilibrio e di essere in grado di usare le loro energie anche per costruire qualcosa di utile per la nostra comunità. Gli auguro anche di avere il coraggio di candidarsi alle prossime elezioni invece di nascondersi dietro una tastiera per altri 5 anni.

Detto questo, mi preme fare chiarezza su quanto hanno scritto recentemente in relazione al Carnevale. Lo farò raccontandovi l’impresa straordinaria che ci ha portato a rendere il Carnevale degli ultimi a costo zero per le casse comunali.

Dal 2014 al 2019, l’allora amministrazione comunale, di cui “Il Pietrafesano” faceva parte (con delega alla cultura), non si è degnata di partecipare all’avviso pubblico sui Carnevali storici. Lo ripeto: non ha partecipato, non ha candidato nessun progetto. 

Il Carnevale del 2020 è stato il primo della nostra amministrazione. Ci siamo subito messi all’opera per raccogliere tutte le opportunità. Il duro lavoro ha pagato. Nel 2020, il Carnevale di Satriano viene, per la prima volta, riconosciuto come carnevale storico dal MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e il Comune di Satriano è beneficiario di un contributo di 5.150,00€, esattamente la cifra spesa per il Carnevale 2020. Quindi il Carnevale 2020 è costato zero alle casse comunali.

Nel 2021 il Carnevale non si è tenuto a causa del Covid, l’amministrazione comunale è stata comunque in grado di farsi riconoscere, per il secondo anno consecutivo, come carnevale storico e di ottenere di nuovo un contributo di 5.150,00€ utilizzato per sistemare la casetta del bosco Spera, rinnovare le maschere e organizzare laboratori di costruzione della maschera del Rumita, durante tutta l’estate, a cura del Forum Giovanile. Quindi le iniziative del Carnevale 2021 sono costate zero alle casse comunali.

Nel 2022 di nuovo il Carnevale non si è tenuto e non è stato speso niente. L’ambizioso progetto candidato quell’anno si è classificato all’8° posto a livello italiano, davanti a carnevali importanti come quello di Venezia. Visto che il Carnevale non si è tenuto, il progetto prevedeva residenze artistiche e attività culturali da fare durante tutto l’anno. Purtroppo, per un errore tecnico in fase di compilazione il contributo richiesto e ottenuto è stato solo di 100,00€. Ovviamente abbiamo rinunciato al contributo ma siamo comunque entrati tra i Carnevali storici. Quindi il Carnevale 2022, ovviamente è costato zero alle casse comunali; non si è fatto.

Nel 2023 è tornata finalmente la possibilità di realizzare il Carnevale tanto atteso. Il comune ha impegnato e speso 7.000,00€. A Ottobre 2023 è uscito l’avviso pubblico dei Carnevali storici, al quale abbiamo potuto partecipare perché a dicembre 2022, propedeuticamente, avevamo approvato un progetto che sarebbe servito nel caso fosse uscito questo bando. Visione e programmazione con un anno di anticipo per farsi trovare pronti. L’avviso è uscito e noi eravamo pronti. Precisazione: trovo assurdo che il Ministero pubblichi questo bando a ottobre per i Carnevali dello stesso anno che si sono già svolti. Avete capito bene, il bando si riferiva ai carnevale già fatti, non da fare. Avendo approvato il progetto a dicembre dell’anno precedente abbiamo potuto partecipare. Ancora una volta il nostro progetto si è classificato in alto in classifica tra i primi 10 in Italia. I 7.000,00€ impegnati e spesi dal Comune sono serviti come co-finanziamento del 25%. Mettendo 7.000,00€ (che erano già stati spesi) abbiamo ottenuto 21.000,00€. Quindi il Carnevale 2023 non solo non è costato niente alla casse comunali, ma il comune ha ottenuto un disavanzo positivo di 14.000,00€. Avete capito bene, il comune ne ha spesi 7.000,00€ e ne ha ottenuti 21.000,00€, quindi ha recuperato 14.000,00€. Ma come sono stati spesi questi 21.000,00? Il comune ha potuto rendicontare spese che aveva già sostenuto in altri ambiti, nulla è stato speso ulteriormente per il Carnevale 2023 se non i 7.000,00€ già impegnati.

Dettaglio del bilancio di previsione delle entrate del progetto "Carnevale 2023" approvato a Dicembre 2022 e poi candidato e vinto al Ministero della Cultura. Clicca sulla foto per scaricare il progetto.

Arriviamo al 2024. A dicembre 2023 abbiamo di nuovo approvato il progetto propeduetico per il Carnevale 2024. Considerato che il contributo che si può ottenere dal MiBact è proporzionale al cofinanziamento (più è alto il cofinanziamento, più è alto il contributo), visto che il comune nel 2023 ha recuperato 14.000,00€, abbiamo deciso di impegnare questa cifra (in realtà 15.000,00€) come co-finanziamento del progetto da candidare al MiBact. Con un co-finanziamento di 15.000,00, il contributo richiesto è di 45.000,00€ per un totale di progetto di 60.000,00€.

Dettaglio del bilancio di previsione delle entrate del progetto "Carnevale 2024" approvato a Dicembre 2023 che verrà candidato al Ministero della Cultura. Clicca sulla foto per scaricare il progetto.

Cosa abbiamo programmato di fare, come amministrazione, con questi 60.000,00€? In sintesi: finalmente avremo la possibilità di migliorare!

Per quanto riguarda il Carnevale gli interventi previsti sono:
miglioramento dell’accoglienza con un piano parcheggi efficace e gratuito
– installazione di 15 bagni chimici (invece di due degli anni precedenti)
servizio security domenica il giorno della Foresta che cammina
miglioramento dell’offerta artistica e musicale
contributi più alti alle associazioni coinvolte nell’organizzazione, trasferte e residenze
rimborso spese per la costruzione dei carri
– organizzazione di un convegno di antropologia
– raccolta e premio sulle tesi di laurea del Carnevale
– organizzazione del primo “Premio musica popolare lucana Leonardo Ricciardi

Una parte di questi 60.000,00€ non verranno spesi ma, come per il 2023, verranno rendicontate spese correnti del comune che possono essere imputate al progetto. Nel frattempo siamo in attesa che esca l’avviso sui Carnevali storici relativo al 2024. 

Adesso veniamo alle accuse personali.

Sento il dovere di difendere i miei soci, Giuseppe ed Emanuele Sileo, che a causa del ruolo di servizio (assessore) che copro per la comunità, sono indirettamente colpiti dal fango che viene buttato addosso a me, dai componenti senza nome e senza firma de “Il Pietrafesano”. Ivy Tour nel 2023 è stato uno degli sponsor della manifestazione (mettendo in palio servizi per due premi della lotteria). Il rapporto che c’è tra l’associazione Al Parco, che organizza il Carnevale, e Ivy Tour è questo. Ivy Tour è un’impresa che ha dato un contributo per la manifestazione. In un rapporto di collaborazione trasparente, nella pagina “Dove dormire” del sito ufficiale del carnevale, oltre ad esserci il link all’elenco di tutte le strutture ricettive del paese, c’è il numero di telefono delle due agenzie turistiche presenti sul territorio, Andemar ed Ivy Tour. Nel 2023 c’era il link ai pacchetti turistici organizzati da Ivy Tour; quest’anno l’agenzia non organizza pacchetti turistici per il Carnevale e non c’è il link, semplice. Ci sono le informazioni di tutte le imprese che lavorano nel turismo (compreso tutti i ristoranti) e ci sono le informazioni anche di Ivy Tour. Perchè non dovrebbero esserci? Perchè io sono assessore al comune di Satriano, sul sito del Carnevale non ci possono essere le informazioni dell’agenzia viaggi di cui sono socio? Perchè? Dov’è il problema? Cosa si vuole insinuare? 

Sento anche il dovere di difendere il mio amico Massimo Cavallo, presidente dell’associazione Al Parco che organizza il Carnevale, che a causa del ruolo di servizio (assessore) che copro per la comunità, è indirettamente colpito dal fango che viene buttato addosso a me, dai componenti senza nome e senza firma de “Il Pietrafesano”. Io non ho nessun rapporto diretto con l’associazione Al Parco, non sono iscritto all’associazione e il sito www.alparcolucano.it, di cui sono direttore responsabile, non è il sito dell’associazione ma, dal 2011, è una testata regolarmente registrata al tribunale di Potenza con nome e cognome del direttore. Tutto trasparente e alla luce del sole. Voi cosa siete? Dove sono le vostre firme? Perchè non scrivete chi siete e fate vedere alla comunità come siete bravi a generare bugie e cattiveria?

Il mio ruolo nel Carnevale è di supporto volontario, sono assessore alle tradizioni e al senso di comunità, ed è chiaro che mi occupo del Carnevale di Satriano. Sono oltre 10 anni che butto anima e sangue per questa tradizione che amo. Lo faccio con passione e in maniera volontaria. Concedetemelo: i risultati che abbiamo ottenuto sono sotto gli occhi di tutti e la maggior parte dei satrianesi ce lo riconosce. Temo che il vostro problema sia proprio questo.

Ogni bene al Carnevale di Satriano.
Ogni bene ai satrianesi. Tutti, compreso i senza firma.

Rocco Perrone
Assessore alle tradizioni e al senso di comunità del Comune di Satriano di Lucania
Custode del Carnevale di Satriano di Lucania

Con pratiche supportate scientificamente, attraverso il contatto con la Natura selvaggia dentro e fuori di te, posso aiutarti a essere felice, forte e in salute.

Istruttore Wim Hof Method | Terapista forestale | Dj Ecstatic Dance | Guida escursionistica

Studio gli effetti dell’uso dello smartphone e le soluzioni per contrastarli attraverso la Natura

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