Radboud study wim hof method

Radboud study: come il Wim Hof Method influenza il sistema immunitario e il sistema nervoso autonomo

Tabella dei Contenuti

Introduzione

Wim Hof grazie ai suoi record ha catturato l’attenzione della comunità scientifica che si è chiesta: come fa questo “pazzo” a fare quello fa? Ovvero scalare in pantalonicini l’Everest senza ossigeno supplementare fino a quasi 8000 metri, correre una maratona nel deserto senza bere un goccio di acqua, correre mezza maratona sopra il circolo polare artico in pantanolinci e SCALZO? Ha forse qualcosa di straordinario? 

Inoltre c’era anche la volontà di verificare quello che Wim Hof stava dicendo ovvero che era in grado di influenzare volontariamente il sistema nervoso automono, cosa ritenuta impossibile.

Radboud Study

Una delle prime ricerche è stata fatta in Olanda presso l’università di Radboud nel 2012 (Voluntary activation of the sympathetic nervous system and attenuation of the innate immune response in humans).

Il primo passo è stato testare Wim Hof stesso. Gli scienziati hanno iniettato endotossine, pezzi di batteri morti che normalmente scatenano una forte reazione immunitaria, nel suo corpo. Contrariamente alle aspettative e ai risultati precedentemente ottenuti su oltre 100 persone Wim Hof ha mostrato una reazione immunitaria ridotta, indicando un certo grado di controllo volontario sul suo sistema immunitario. Tutti i 100 partecipanti precedenti avevano avuto una reazione infiammatoria forte con febbre, nausea, brividi, mal di pancia, mal di testa; l’obiettivo di questo studio era mappare una risposta prevedibile del sistema immunitario.

Per verificare se queste capacità erano uniche di Wim Hof o potevano essere insegnate, gli scienziati hanno condotto un secondo esperimento, nel 2014, su un gruppo più ampio. Hanno reclutato 30 volontari maschi sani, 18 dei quali sono stati formati da Wim Hof in un ritiro di 4 giorni in Polonia. Qui hanno praticato il metodo Wim Hof con tecniche di respirazione, meditazione e si sono esposti al freddo, incluso immergersi in acque gelide e camminare sulla neve scalando in pantaloncini una cima con una tempesta in corso a -27 gradi centigradi.

Successivamente, sia il gruppo che ha seguito il metodo che un gruppo di controllo di 12 persone sono stati iniettati con endotossine. Durante l’esperimento il gruppo formato con il metodo ha praticato ininterrotamente la tecnica di respirazione. Questo gruppo quindi ha mostrato una risposta immunitaria significativamente ridotta rispetto al gruppo di controllo. In particolare, avevano livelli più elevati di adrenalina e una produzione significativamente più bassa di proteine infiammatorie, indicando una soppressione della risposta immunitaria.

Il dato interessante è stato che, nonostante la risposta immunitaria soppressa, nel gruppo che ha praticato il metodo è stato riscontrato un aumento delle cellule bianche nel sangue, suggerendo che il sistema immunitario era ancora funzionante, ma con una risposta infiammatoria ridotta. Questo suggerisce che il WHM potrebbe offrire una nuova via per il trattamento di malattie caratterizzate da infiammazione cronica, come alcune malattie autoimmuni.

Adrenalina e interleuchina-10

Nello studio, è stato osservato che i soggetti allenati hanno mostrato un aumento precoce nella produzione di citochine anti-infiammatorie, in particolare dell’interleuchina-10 (IL-10), in risposta alla somministrazione di lipopolisaccaridi (LPS)(endotossina), che sono noti per stimolare una risposta immunitaria infiammatoria. L’IL-10 è una citochina conosciuta per le sue proprietà anti-infiammatorie in quanto inibisce la produzione di altre citochine pro-infiammatorie come il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α), l’IL-6 e l’IL-8.

Questi risultati suggeriscono che l’attivazione del sistema nervoso simpatico attraverso le tecniche di respirazione apprese durante l’allenamento potrebbe favorire una risposta immunitaria anti-infiammatoria e ridurre l’infiammazione indotta da LPS.

L’IL-10 svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’infiammazione nel corpo umano ed è considerata una citochina fondamentale per il controllo della risposta immunitaria. Il suo aumento precoce nei soggetti allenati potrebbe aver contribuito alla riduzione delle manifestazioni infiammatorie.

In questo studio, è stato osservato un notevole aumento dei livelli di adrenalina nei soggetti allenati in risposta all’esercizio di respirazione, mentre i livelli di cortisolo sono rimasti simili tra i gruppi durante la sperimentazione.  L’adrenalina è un ormone e un neurotrasmettitore che fa parte del sistema nervoso simpatico, spesso noto come il sistema “lotta o fuga”. È prodotta dalle ghiandole surrenali e viene rilasciata nel flusso sanguigno in risposta a situazioni di stress o stimoli che richiedono una risposta di emergenza.

Nei soggetti allenati i livelli di adrenalina sono aumentati già 30 minuti dopo l’inizio delle tecniche di respirazione e hanno raggiunto livelli notevolmente elevati.

Questo aumento precoce dell’adrenalina nei soggetti allenati è interessante perché l’adrenalina ha il potenziale per modulare la risposta immunitaria. Nel contesto di questo studio, l’adrenalina potrebbe aver contribuito all’attivazione del sistema nervoso simpatico, che a sua volta sembra aver influenzato positivamente la risposta immunitaria, portando a una produzione più precoce e aumentata di citochine anti-infiammatorie come l’interleuchina-10 (IL-10) e alla riduzione della produzione di citochine pro-infiammatorie. Pertanto, l’adrenalina sembra giocare un ruolo chiave nella regolazione della risposta immunitaria nei soggetti allenati durante questa sperimentazione.

Conclusioni e fonti

Gli scienziati hanno concluso che, per la prima volta, hanno trovato prove che un essere umano può influenzare volontariamente il sistema nervoso autonomo e TEMPORANEAMENTE la risposta immunitaria attraverso l’attivazione del sistema simpatico che a sua volta viene attivato con la tecnica di respirazione del Wim Hof Method. Questi risultati suggeriscono che il WHM potrebbe avere un potenziale terapeutico per una vasta gamma di condizioni infiammatorie e autoimmuni.

Ulteriori ricerche con campioni più ampi e diversificati sono in corso per comprendere appieno il potenziale del Metodo Wim Hof nel modulare la risposta immunitaria e il suo impatto a lungo termine sulla salute.

Articolo originale
Voluntary activation of the sympathetic nervous system and attenuation of the innate immune response in humans

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Video esplicativo dal canale ufficiale Wim Hof (in inglese).

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Istruttore Wim Hof Method | Terapista forestale | Dj Ecstatic Dance | Guida escursionistica

Studio gli effetti dell’uso dello smartphone e le soluzioni per contrastarli attraverso la Natura

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